Quando ho inserito questa parte nel romanzo avevo ben chiaro lo scopo: scavare nelle pulsioni che portano a desiderare questi atteggiamenti per trovarne le motivazioni profonde. Nel romanzo Verdiana si comporta da esperta di queste pratiche mentre Krueger fa da interprete del simbolismo sotteso. Come insegna l'alchimia, e non solo, tanto in alto quanto in basso, e viceversa; se un uomo si inchina a pratiche coperte dal pubblico ludibrio devono esistere motivazioni nascoste che portano verso l'alto. Ignorarle significherebbe relegare queste pratiche nell'angolo delle perversioni vissute con senso di colpa e generatrici di dolore.Dietro al termine ci sono pulsioni irrazionali di femminizzazione che Verdiana conosce e utilizza per il suo lavoro; Krueger ne sembra affascinato.
Invece le chiese “Ti interessano le sissy maid?”
Lui la guardò interrogativo.
“Prima mi hai chiesto di quello che faceva le pulizie. Lui e altri miei clienti sono quelle che vengono chiamate 'sissy maid', uomini che vengono vestiti in abiti femminili, spesso umiliati verbalmente e costretti a lavori come le pulizie di casa; a loro piace molto, è una delle 'specialità' del mio lavoro, ed è una di quelle più complesse. Non basta mettergli un abitino di latex, una parrucca ed un po' di rossetto; l'aspetto psicologico con loro è di una importanza fondamentale, la differenza tra il loro godimento e lo scadimento in una vergognosa pratica senza senso è veramente sottile. E' uno di quei casi in cui la mia laurea in psicologia serve a qualcosa; va sempre conservato e esaltato l'aspetto di dominanza, loro fanno tutto ciò per la loro padrona, questo dà loro soddisfazione e un grande senso di libertà, per quanto a molti possa sembrare assurdo.”
“Tu pratichi la femminizzazione degli uomini?”
“Certo, anche se non è facile individuare le giuste persone con cui veramente valga la pena farlo perché ne traggano il massimo della 'liberazione' e non complessi di colpa e di vergogna infiniti.”
(CAP 19)
A me stupiscono e affascinano molto queste pulsioni irrazionali, come sai. Mi hai raccontato l'altra volta dei sissy maid... anche quello mi sembra uno strano mondo.”
Un inconsueto lampo di qualcosa che sembrava rabbia passò negli occhi di Verdiana.
“'Le' sissy maid, al femminile, 'le' sissy maid, non 'i' sissy maid. Non è una questione grammaticale, questa è la prima regola, l'attenzione alla. Se usi il maschile hai già demolito tutto. Loro sono donne in quel ruolo e puoi soddisfarle e farle stare bene solo se le tratti da donne, con il rispetto a loro dovuto.”
Era infuocata, quasi arrabbiata, non l'aveva mai vista così. Si capiva quanto ci tenesse a quella precisazione, soprattutto quanto ci tenesse a quelle persone.
(CAP 22)
linkografia
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